Lo sviluppo di Lesioni da Pressione (LdP) rappresenta un evento molto frequente ma potenzialmente prevenibile; tuttavia, avere una fotografia reale del fenomeno è molto difficile. Le stime variano in rapporto al setting assistenziale considerato: nei reparti per acuti l’incidenza varia dallo 0,4 al 38%, nelle residenze sanitarie assistenziali dal 2,2 al 23,9%, mentre nell’ambito domiciliare dallo 0 al 17%. Si valuta che negli USA sia una condizione che colpisce circa 1,5-3 milioni di persone, comportando una spesa sanitaria annua di circa 5 miliardi di dollari, da 1.4 a 2.1 miliardi di sterline nel Regno Unito e 1 miliardo di euro in Italia, pari al 4% dei costi totali del Sistema Sanitario Nazionale. Partendo dai dati epidemiologici si è voluto indagare se i caregivers delle persone assistite a rischio di LdP conoscano le strategie idonee a prevenire questo tipo di lesioni cutanee. Quindi, con la somministrazione di un questionario di 23 domande a 60 caregivers si è voluto valutare il bisogno o meno di una conoscenza sulla prevenzione delle lesioni da pressione. Lo studio ha rivelato che 83,3% degli intervistati non ha ricevuto informazioni né su cosa siano le LdP né su come si sviluppano; di poco inferiore la percentuale riguardante le informazioni sulla prevenzione di LdP. Si è voluto trovare, quindi, una risposta a questo bisogno di informazione, sviluppando una Conversation Map™, da proporre come strumento per l’educazione dei caregivers alla prevenzione delle LdP. La Conversation Map™, creata da Healthy Interactions Inc., è uno strumento didattico unico e speciale, perché favorisce la partecipazione della persona assistita o dei caregivers in un momento didattico sia verbale che visivo. Nella mappa, che ha il setting di un campo d’atletica, vengono toccati i punti principali della prevenzione delle lesioni: cura della cute, cambi di postura, presidi antidecubito, alimentazione e le medicazioni come prevenzione. Vengono spiegate le definizioni di LdP e di LdP di 1° stadio oltre che i principali fattori che concorrono alla formazione delle LdP, la scala di Braden e l’indice di Norton.
 The development of Pressure Ulcers (PU) is a very frequent, but potentially preventable, event; however having a real time picture of the phenomenon is very difficult. The estimates vary depending on the considered care setting: in the acute care wards the incidence varies between 0,4 and 38%, in the Extended Care Unit between 2,2 and 23,9%, while in the home-care setting between 0 and 17%. It is estimated that in the US it’s a condition that affects around 1,5-3 million of persons, involving a healthcare expenditures of around 5 billion of dollars per year, between 1.4 and 2.1 billion of pounds in the UK and 1 billion euros in Italy; equal to the 4% of the total costs of the National Health System. Starting from epidemiological data, it has been investigated if the caregivers of the assisted persons with PU risk know the appropriate strategies to prevent this type of skin lesions. Therefore, in order to evaluate the need of knowledge on the prevention of Pressure Ulcers, a questionnaire with 23 questions was administered to 60 caregivers. The study revealed that 83,3% of those interviewed haven’t received any information on what the PU are or on how they develop, slightly less the percentage about the information on the PU prevention. The aim was to find an answer to this need of information by developing a Conversation Map™, to propose as a tool for the education of the caregivers on the prevention of PU. The Conversation Map™, created by Healthy Interactions Inc., is a unique and special teaching tool: it encourages the participation of the assisted person or the caregivers in an educational moment that is both verbal and visual. In the map, that has the setting of a track and field stadium, the main points of the Pressure Ulcers prevention are covered: skin care, posture changes, anti-bedsores surfaces, nutrition and dressing as prevention. The definitions of PU and 1st stage PU are explained, in addition to the main factors that concur to the PU development, the Braden scale and the Norton index.