Abstract

The paper aims to retrace the (geo)-literary portrait of the city of Tunis by analysing the work Tunisi e il suo popolo. Studi impressioni e ricordi (Tunis and its people. Studies, impressions and memories), written by Guglielmo Collotti and published in Catania in 1876. This work is a travel report of a journey planned by Collotti with the excuse of presenting a “philanthropic” award to the sovereign of the Regency of Tunis. In fact, it gave the Sicilian nobleman the opportunity to visit the places inhabited by a large Italian community. The epistemological approach being adopted in the study, which is a geographical one, takes into consideration the historical and cultural context in which the author’s political beliefs developed: his interpretation of the landscape and the places he describes mirrors his choice of sometimes favouring colonial propaganda “Occidental” over the narration of events.

Highlights

  • La città in quegli anni era ancora circondata da un antico ed efficace sistema di cortine murarie, con diverse torri bastionate e porte

  • Archives Nationales de Tunisie, Correspondance du Royaume de Tunis et du Royaume de Sardaigne, Correspondance de 1798 à 1828, Dos. 612, Doc. 10

Read more

Summary

Introduzione

Nell’estate del 1873, il catanese Guglielmo Collotti de’ Baroni di San Pietro intraprendeva un viaggio “diplomatico” con lo scopo di consegnare un’onorificenza a Muhammad III as-Sadiq Bey di Tunisi. All’interno di questa prospettiva, l’interpretazione del paesaggio diventa specchio riflesso di una visione che in alcuni casi attenua il racconto dei fatti per privilegiare una certa propaganda riconducibile all’ideologia coloniale (Brioni, Shimelis 2018); premesso ciò, le descrizioni della città ricavate dall’opera di Collotti nel complesso appaiono come un insieme di testimonianze che permettono di leggere e di definire, attraverso un’adeguata analisi delle culture urbane, le pratiche, le mutazioni, le evoluzioni degli spazi e delle identità (Borghi, Camuffo, 2010). In questo contesto “il testo letterario assume [...] un ruolo centrale nella ricerca geografica, non solo come fonte di informazioni o come espressione simbolica di esperienze territoriali, bensì anche come documento geografico a sé stante, oggetto centrale di ricerche volte a riflettere sul valore soggettivo della relazione tra individui e luoghi” (Gavinelli 2009). Sulla base di queste considerazioni metodologiche, si cercherà di effettuare una ricostruzione geostorica degli spazi urbani e delle influenze ideologiche culturali che, in chiave socio-territoriale, hanno “condizionato” la trama dell’opera, attribuendo al linguaggio letterario l’abilità e la capacità di fissare nei luoghi e nei paesaggi i significati pensati (Dai Prà 2003; Maggioli, Morri 2010, 58; Guarducci, Rombai 2017; Nicosia 2020)

Breve quadro biografico
Tunisi e il suo popolo: motivazioni e contesto storico
La città e i suoi dintorni
I quartieri “storici”
I nuovi spazi urbani: il quartiere europeo
Un avamposto culturale: il Collegio italiano
Conclusioni
Full Text
Published version (Free)

Talk to us

Join us for a 30 min session where you can share your feedback and ask us any queries you have

Schedule a call