Abstract

Phraseology constitutes an indisputably important area of language proficiency. Among the methods devised to explore this domain, semiautomated analysis of learner corpora has yielded important findings, especially in the case of intermediate and advanced levels. This paper investigates phraseological competence in Italian as a Foreign Language between the A2 and B1 levels of the CEFR. We collected 160 texts based on different combinations of task difficulty and learner level and we compared, through two-way Anova tests, the different groups. Results show that A2 leaners produce more non-collocational bigrams with respect to other groups, but when they attempt a B1 task they experience difficulty in producing high frequency bigrams. Implications for instruction and further research are discussed.

Highlights

  • La ricerca illustrata nel presente contributo indaga, tramite un approccio pseudolongitudinale, la competenza fraseologica in apprendenti di italiano lingua straniera tra i livelli A2 e B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER)

  • 109 La competenza fraseologica in italiano lingua straniera tra i livelli elementare e intermedio tra gli altri Granger e Bestgen 2014; Römer 2009; Ruegg et al 2011)

  • Non è stato inoltre possibile bilanciare le L1 dei soggetti, che risultano per la maggior parte di (63%) lingua tedesca, seguiti da francese (18%), ungherese (7%), polacco 7% e inglese e spagnolo, entrambi 1% (v. le conclusioni sui limiti della ricerca)

Read more

Summary

Introduzione

La ricerca illustrata nel presente contributo indaga, tramite un approccio pseudolongitudinale, la competenza fraseologica in apprendenti di italiano lingua straniera tra i livelli A2 (elementare) e B1 (intermedio) del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER). Bestgen e Granger (2014) si concentrano su apprendenti medio/avanzati e giungono, come già Durrant e Schmitt, alla conclusione che, rispetto ai parlanti nativi, non solo gli apprendenti di livello intermedio, ma anche gli avanzati usano meno combinazioni rare e forti (quindi con t-score basso e MI alta), come immortal soul, mentre tendono a sovra utilizzare combinazioni frequenti, come hard work. I due autori definiscono una tecnica, detta CollGram, nella quale ogni bigramma di un testo è associato alle due misure; attraverso tale tecnica gli autori intendono tracciare, tramite approcci longitudinali e pseudo-longitudinali, lo sviluppo della competenza fraseologica in apprendenti di lingua inglese. La presente ricerca intende applicare la tecnica CollGram a testi estratti da un corpus di apprendenti di lingua italiana tra i livelli elementare e intermedio, quindi A2 e B1

Misure di associazione e livelli medio-bassi
Misure di associazione e difficoltà del compito
Domande di ricerca
Materiali e metodo
Metodo
A M B NC SS t-score
Risultati
Mutual Information
Risposte alle domande di ricerca
Il caso della fascia NC del t-score
Sintesi dei risultati
Findings
Conclusioni

Talk to us

Join us for a 30 min session where you can share your feedback and ask us any queries you have

Schedule a call

Disclaimer: All third-party content on this website/platform is and will remain the property of their respective owners and is provided on "as is" basis without any warranties, express or implied. Use of third-party content does not indicate any affiliation, sponsorship with or endorsement by them. Any references to third-party content is to identify the corresponding services and shall be considered fair use under The CopyrightLaw.