Abstract

Un’ulcera cutanea cronica degli arti inferiori rappresenta l’epifenomeno di varie situazioni patologiche che possono coinvolgere, a vari livelli e con diversi gradi di interessamento, i sistemi venoso, arterioso e linfatico della gamba. Recentemente sono state pubblicate numerose evidenze secondo cui i glicosaminoglicani (GAG) svolgono un ruolo importante nella riepitelizzazione delle ulcere cutanee croniche degli arti inferiori, in particolare per quanto riguarda le ulcere ad eziopatogenesi vascolare venosa o mista. In questo articolo riportiamo la nostra esperienza nel trattamento delle ulcere cutanee croniche degli arti inferiori con una metodica che prevede il debridement secondo il protocollo TIME, antisepsi con una soluzione di iodopovidone al 10% la successiva l’applicazione di una medicazione bioattiva contenente GAG e acido ialuronico. Questa metodica è stata confrontata con un’analoga metodica che prevede sempre lo stesso tipo di debridement e di antisepsi con soluzione di iodopovidone al 10% affiancata a una medicazione non bioattiva.
 A chronic skin ulcer in the lower limbs represents the epiphenomenon of pathologies that may involve, at various levels, the venous, arterial, lymphatic and nervous systems of the leg, which must be identified and adequately treated. Recently, there has been increasing evidence that glycosaminoglycans (GAGs) play a role in the re-epithelialization of chronic skin ulcerative wounds of the lower limbs, particularly as regards ulcers of venous and arterial vascular origin. In this paper we report our experience in the treatment of chronic skin ulcers with debridement according to the TIME Wound Bed Preparation protocol with application of a bioactive dressing containing GAGs and hyaluronic acid, compared to a technique using a standard dressing involving the cleansing of the wound with 10% povidone iodine solution.

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