Abstract
The seismic vulnerability assessment of a city is usually based on buildings’ characteristics, underground geophysical properties, socio-economic activities, and population density. This research highlights the value of a complete and manageable database for large-scale seismic vulnerability assessment of urban areas: such databases are often missing or partially developed for the majority of Italian cities. This study is based on the creation of a GIS database containing useful information to identify and valuate some indicators of seismic vulnerability in order to understand an earthquake’s effect for the actual configuration of a city. This system could be a growing source of information on cities and, if used in the proper way, a useful tool for monitoring, for seismic vulnerability assessment, and for spatial urban planning. The experience gained in this field of application can be transferred to other situations, both for the procedures and the workflow system.
Highlights
Tutte queste informazioni sono state integrate per 37.523 edifici, ovvero per il 79% dell’edificato totale
Valutazione e rappresentazione della ricaduta sociale e sul patrimonio artistico della vulnerabilità sismica valutata a grande scala e relativamente agli edifici storici della città di Firenze, Tesi di dottorato, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Italia
Summary
Il presente studio propone una metodologia per la valutazione della vulnerabilità sismica urbana della città di Firenze attraverso l’uso della tecnologia GIS allo scopo di creare un sistema informativo del patrimonio edilizio (residenziale, pubblico e produttivo) e sulla popolazione (residente o turistica). Il rischio è un parametro funzione della probabilità di accadimento che può essere descritto dalla seguente formula: RISCHIO = PERICOLOSITÀ * VULNERABILITÀ * VALORE ESPOSTO2. Con pericolosità (o hazard) si intende “la probabilità che un tipo di evento di una determinata intensità si verifichi in un luogo specifico in un intervallo di tempo prefissato” (Varnes et al 1984), detto questo, possiamo affermare che la pericolosità dipende fortemente sia dalle caratteristiche della sorgente di rischio sia da quelle del sito al quale è riferita. Punto di vista socio-culturale, la geografa Susan Cutter definisce la vulnerabilità come “la probabilità che un soggetto o un gruppo umano possa essere esposto e colpito negativamente da un pericolo. Il valore esposto definisce la misura di tutto ciò che può essere perso a seguito del verificarsi di un evento avverso in una determinata area. Per semplificare la definizione dell’esposizione di un’area, si ripartiscono gli elementi esposti in categorie alle quali vengono attribuite un danno fisico occorso, un’entità e un valore delle perdite preventivate per un determinato evento
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