Abstract

This paper presents issues for the philosophy of books. Bibliophilia and bibliophobia are both virtues and vices. Constructing a library is also a philosophical tasks, for books are philosophical objects.

Highlights

  • This paper presents issues for the philosophy of books

  • Inoltre, Artemone sarebbe anche stato il primo a raccogliere in otto libri le lettere di Aristotele (cf. voce Artemon (18) nel Pauly-Wissowa, vol 4, col. 1446s.)

  • Il bibliotàfio Dr Peter Kien, «certamente il più grande sinologo di tutti i tempi», viveva isolato dal mondo, sepolto nella sua casa assieme ai suoi libri, gli scaffali dei quali ne riempivano tutte le stanze dal pavimento al soffitto; e però finiva per darsi fuoco da sé e perire in un grande Auto da fé, come si è scelto di rendere il titolo del romanzo in italiano[23]

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Summary

Introduction

This paper presents issues for the philosophy of books. Bibliophilia and bibliophobia are both virtues and vices. Sebbene Kant destreggi perfettamente la distinzione tra corpus mechanicum, il libro come «ein körperliches Kunstprodukt», che può essere imitato da chi si trova in possesso legale di un suo esemplare, e corpus mysticum, il libro come «bloße Rede des Verlegers ans Publicum», il quale editore «ohne dazu Vollmacht vom Verfasser zu haben, öffentlich nicht nachsprechen darf»11, la sua filosofia del libro ha una funzione principalmente negativa.

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