Italian Abstract: Il lavoro analizza il calo degli investimenti nei Comuni italiani in atto dalla meta dello scorso decennio. L’analisi mostra che, a parita di modalita organizzative nella gestione dei servizi offerti e di situazione finanziaria di bilancio, i Comuni di maggiore dimensione “soggetti al Patto di stabilita” interno hanno mostrato un calo piu intenso degli investimenti rispetto a quelli esenti. Gli effetti del Patto sono stati relativamente piu intensi per i Comuni caratterizzati da una migliore situazione finanziaria di bilancio e dotati quindi delle necessarie risorse per finanziare gli investimenti. Negli anni piu recenti, l’allentamento dei vincoli e l’introduzione dei Patti territoriali hanno attenuato le difficolta di smaltimento dei residui passivi. Il Patto ha favorito il conseguimento del principale obiettivo del legislatore, ossia il controllo dell’indebitamento netto, e ha inoltre rappresentato uno stimolo per le amministrazioni locali ad adottare comportamenti piu rigorosi nella costruzione dei bilanci, inducendo una piu intensa correlazione tra le somme impegnate e quelle effettivamente spese, in linea con quanto previsto dal nuovo sistema contabile che entrera in vigore dal 2015. English Abstract: This paper analyzes the decline in Italian municipal investments that began in the middle of the last decade. The analysis shows that, organizational methods for service provision budgetary financial conditions being equal, investments declined more sharply in the larger municipalities “subject to the Domestic Stability Pact” than in those which were exempted. The Pact effects have been relatively stronger for those municipalities in better financial conditions, that would have been able to finance investments with their own resources. In more recent years, the relaxation of the constraints and the introduction of regional pacts have alleviated difficulties in settling expenditure arrears. The Pact has helped to achieve the main goal of the legislator, i.e. to keep the deficit under control. It has also provided a stimulus for local governments to be more rigorous in drafting their budgets, leading to a closer correlation between the amounts committed and those actually spent, in line with the provisions of the new accounting system which will come into force in 2015.