Abstract

Il rinvenimento del codice vitruviano costitui per l’architettura una rivoluzione favorendo l’incontro degli architetti-artisti con i dotti umanisti. La vita civile dell’animata citta rinascimentale aveva dato impulso agli ideali etici e politici degli studiosi, mentre l’incontro e lo scambio avevano determinato la formazione dello spazio pubblico. In questo contesto si realizza la biblioteca umanistica, uno spazio ideato secondo l’ideale rinascimentale per ospitare una raccolta di codici costituita secondo il nuovo canone bibliografico. La biblioteca umanistica nella corrispondenza tra aspetti bibliotecari e aspetti architettonici diviene nella rappresentazione rinascimentale un modello di riferimento.

Full Text
Published version (Free)

Talk to us

Join us for a 30 min session where you can share your feedback and ask us any queries you have

Schedule a call