Abstract
L'articolo propone una lettura della mostra di architettura ‘The Modern Movement in Italy: Architecture and Design' come catalizzatore di una molteplicità di interessi nel quadro dei processi dello scambio transatlantico culturale e disciplinare tra Italia e Stati Uniti della seconda metà del Novecento. Il testo ricostruisce i contenuti, l'ideazione, e la fortuna critica dell'evento, un'esposizione itinerante curata nel 1953 da Ada Louise Huxtable per l'International Program del Museum of Modern Art di New York in seguito a un soggiorno in Italia in qualità di borsista Fulbright. L'esposizione è interpretata come paradigma per guardare alla complessità e alla stratificazione multidirezionale che caratterizza la ricezione delle culture del progetto italiano nell'America dei primi anni '50.
Talk to us
Join us for a 30 min session where you can share your feedback and ask us any queries you have
Similar Papers
Disclaimer: All third-party content on this website/platform is and will remain the property of their respective owners and is provided on "as is" basis without any warranties, express or implied. Use of third-party content does not indicate any affiliation, sponsorship with or endorsement by them. Any references to third-party content is to identify the corresponding services and shall be considered fair use under The CopyrightLaw.