P.1.048 - The effect of antidepressants on platelet serotonin level and serotonin uptake in rats genetically selected for these traits

Abstract

La psicoeducazione, strategia di intervento non farmacologico raccomandata dalle attuali linee guida sul trattamento della schizofrenia, integrando elementi appartenenti a diversi approcci psicoterapeutici, favorisce il miglioramento delle conoscenze relative alla malattia e delle abilità di coping. Obiettivo della presente rassegna è descrivere le principali evidenze di efficacia sulla psicoeducazione nella schizofrenia sulla base di importanti revisioni e metanalisi condotte nell’ultimo decennio e di singoli studi relativi alle peculiarità di intervento sui pazienti e sui familiari.La psicoeducazione risulta efficace, sia nelle fasi acute sia nelle fasi stabili, nel ridurre le ricadute e i ricoveri dei pazienti, oltre a favorire l’aderenza al trattamento, diminuire il carico soggettivo e migliorare il benessere del nucleo familiare. Singoli studi condotti nell’ultimo decennio hanno considerato aspetti specifici di intervento che contribuiscono a determinare l’efficacia della psicoeducazione nella schizofrenia, tra i quali l’attenzione alle variabili culturali, sia dei pazienti sia dei familiari, che risulterebbe particolarmente importante per la programmazione di interventi terapeutici in contesti multietnici. Risultano pertanto necessari ulteriori studi finalizzati alla standardizzazione dei programmi di intervento per specifiche categorie di pazienti e nelle differenti fasi del decorso clinico del disturbo, così come le procedure di valutazione degli esiti, con riferimento sia al miglioramento dell’outcome dei pazienti sia al benessere globale del nucleo familiare, e dei relativi periodi di follow-up.Psychoeducation, a non-pharmacological strategy recommended by current guidelines for the treatment of schizophrenia, integrates elements from different psychotherapeutic approaches and promotes improvement of knowledge regarding the disease and coping skills. The aim of this review is to describe the main evidence of efficacy on psychoeducation in schizophrenia on the basis of recent reviews and meta-analyses, and recently published studies on new approaches in the field.Psychoeducation can reduce rates of relapse and rehospitalization, improve adherence to treatment and have other positive effects on patients and their families, such as reduction of burden. Single studies have considered culturally sensitive and other new psychoeducational approaches that would be important for therapeutic interventions especially in multiethnic contexts. Future research should therefore focus patients and their families participate in psychoeducational interventions, but also on the minimum effective psychoeducation dose, on those patients with schizophrenia who do not have supporting families willing to partecipate in family psychoeducation, on standardized outcomes and follow-up periods.