Abstract

Negli anni della pandemia, si è assistito a un’ampia sperimentazione nel campo dello spettacolo dal vivo, che ha visto la nascita di nuove forme artistiche sfruttando le potenzialità, ma anche i limiti, delle piattaforme digitali. Questo saggio si propone di delineare la natura degli Oggetti Teatrali Online Non Identificati (OTONI) come una realtà distintiva, analizzandoli attraverso il concetto di mediatizzazione. La mediatizzazione degli OTONI coinvolge sia la loro forma drammaturgica sia quella performativa, caratterizzandosi per un nuovo tipo di patto empatico con lo spettatore, per la loro natura deterritorializzata ed effimera now everywhere, e per l'assimilazione di logiche e linguaggi digitali sia nella strutturazione formale che nella drammaturgia.

Full Text
Published version (Free)

Talk to us

Join us for a 30 min session where you can share your feedback and ask us any queries you have

Schedule a call