Abstract

Il presente lavoro illustra il percorso di geometria dell’origami progettato all’interno delle esperienze del Liceo Matematico predisposte dal Liceo Scientifico Ulivi di Parma in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma. Il percorso è stato in parte realizzato con un gruppo di alunni delle classi prime nell’a.s. 2018/19 (nell’a.s. 2019/20 non si è riusciti a replicarlo a causa dell’emergenza dovuta al COVID-19) e ha lo scopo di favorire una riflessione sull’assiomatica della geometria e sui suoi risvolti ontologici. Nel presente articolo viene presentato l’intero percorso (pensato sui primi tre anni del liceo scientifico); in particolare si presenteranno le attività svolte commentate (cercando così di far cogliere il senso delle specifiche scelte) e le indicazioni di possibili sviluppi per gli anni successivi.

Highlights

  • Nell’a.s. 2018/19 il Liceo Scientifico Ulivi ha aderito, insieme ad altre scuole di Parma, al progetto di Liceo Matematico1 proposto dal Dipartimento di matematica dell’Università di Parma

  • A questo proposito sono state coinvolte otto classi prime per un totale di 43 alunni divisi in due gruppi

  • Disponibile in: http://math.unipa.it/~grim/Quad19_sup pl_1_Sbaragli_it_09.pdf (consultato il 12.06.2020)

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Summary

Introduzione

Nell’a.s. 2018/19 il Liceo Scientifico Ulivi ha aderito, insieme ad altre scuole di Parma, al progetto di Liceo Matematico proposto dal Dipartimento di matematica dell’Università di Parma. Però, lo scopo del percorso proposto va oltre l’ambito pratico in quanto, di fatto, costituisce un pretesto per avvicinare gli studenti ad una riflessione epistemologica (implicita) sugli oggetti geometrici e sul ruolo della loro esistenza in termini di costruibilità, attraverso anche altri strumenti (come GeoGebra). Le prime attività proposte nel modulo riguardano problemi di costruzioni risolvibili anche con riga e compasso (ad esempio la costruzione dell’asse di un segmento; del circocentro e baricentro di un triangolo; della bisettrice di un angolo) per mostrare come il nuovo metodo inglobi gli strumenti già presenti nella geometria euclidea. In particolare viene analizzata la risoluzione, attraverso i piegamenti della carta, anche di problemi non risolvibili con riga e compasso (come ad esempio la trisezione dell’angolo o, in ambito algebrico, la costruzione geometrica che porta alla risoluzione delle equazioni di terzo grado e quindi alla duplicazione del cubo). Il continuo oscillare tra l’idea di gioco (e le sue regole) e la potenza degli strumenti operativi messi a disposizione sarà il filo conduttore di tutto il percorso

Le regole del gioco: il sistema assiomatico della carta piegata
Assiomatizzazione OLM
Le attività con gli studenti
Il percorso con gli studenti: risultati e criticità
Sviluppi successivi
Dalla carta a GeoGebra
Conclusioni
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