Abstract


 
 
 
 The paper deals with the critical issues concerning the public spaces and linear settlements located in the Alpine valley floors. The development of modern urbanisation caused spatial and relational impacts increasing the demand for the right to the city and nature expressed by the inhabitants of the Alpine suburbs. Therefore, the paper identifies possible project areas for establishing a new system of public and collective spaces, as already tested through the mentioned case studies concerning the different contexts. These selected spaces are widespread in heterogeneous mountain landscapes and constitute design opportunities at different elevations to restore territorial quality and identity and reconnect the interrupted or incomplete relationships. They could compose a new public, collective, and open spaces system to be developed as a real landscape regeneration project made of places, relationships, and identities.
 
 
 

Highlights

  • La riflessione proposta guarda a quei fondovalle alpi- (Lefebvre, 1974) costituiscono istanze di forte atni investiti nel tempo da consistenti fenomeni di ur- tualità per quei contesti montani laddove il procesbanizzazione che ne hanno modificato i caratteri pa- so di urbanizzazione ha prodotto prevalentemente esaggistici, consumando suolo, eliminando e frammentando gli spazi aperti, producendo conurbazioni lineari spesso di scarsa qualità costituite da un susagglomerati edilizi, tralasciando la dimensione immateriale della città quale civitas, ovvero quell’insieme fondamentale di relazioni sociali, usi, serseguirsi di spazi costruiti e infrastrutture che si con- vizi, luoghi per la collettività (Dematteis, 2012)

  • Proprio da un lato possa farsi carico delle diverse istanze a cui in questi contesti, dove logiche di concentrazione e lo spazio pubblico è chiamato a rispondere quale ele- sovrautilizzo hanno determinato uno sviluppo inmento chiave per il benessere individuale e collettivo sediativo talvolta privo di urbanità, si sono affian

  • Development in Alpine Metropolitan Area2 ha come lettivo, è possibile interpretare i contesti di versante obiettivo la gestione e la valorizzazione dei contesti come ambiti di azione per la ricucitura tra ambiente di margine del periurbano alpino per costruire una urbano e spazi aperti alle diverse quote

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Summary

Introduction

La riflessione proposta guarda a quei fondovalle alpi- (Lefebvre, 1974) costituiscono istanze di forte atni investiti nel tempo da consistenti fenomeni di ur- tualità per quei contesti montani laddove il procesbanizzazione che ne hanno modificato i caratteri pa- so di urbanizzazione ha prodotto prevalentemente esaggistici, consumando suolo, eliminando e frammentando gli spazi aperti, producendo conurbazioni lineari spesso di scarsa qualità costituite da un susagglomerati edilizi, tralasciando la dimensione immateriale della città quale civitas, ovvero quell’insieme fondamentale di relazioni sociali, usi, serseguirsi di spazi costruiti e infrastrutture che si con- vizi, luoghi per la collettività (Dematteis, 2012).

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