- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21912
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Sandro Notari
Teodolfo Mertel, giurista e storico, uomo di Stato e cardinale (Allumiere, 1806-ivi, 1899) ha dedicato un inedito saggio agli statuti comunali. Rinvenuto presso l’Archivio Apostolico Vaticano, lo scritto era destinato a fare da introduzione alla pubblicazione dell’intera collezione degli statuti dei comuni dello Stato Pontificio. La collezione, conservata a Roma, fu notevolmente arricchita e sistematizzata per iniziativa di Mertel nella sua veste di ministro dell’Interno, carica che egli ricoprì dal 1853 al 1858. Mertel inquadra la fonte statutaria nel contesto della vicenda comunale, distingue le varie tipologie di statuti, ne esamina i contenuti con esempi tratti dagli esemplari statutari presenti nella collezione. L’obiettivo dichiarato è la rivalutazione storiografica della fonte statutaria. Mertel si prefigge qualcosa di più della semplice rivitalizzazione storico-erudita della fonte statutaria locale: egli considera gli statuti portatori di uno strato profondo di princìpi da cui traggono origine gli ordinamenti giuridici e le istituzioni politiche moderne. Nella normativa e nell’organizzazione istituzionale dei comuni medievali egli rinviene le radici di alcune nozioni e tecniche costituzionali – ad esempio il principio rappresentativo, la divisione o l’equilibrio dei poteri – che erano al centro della riflessione teorica e del dibattito giuspolitico europeo del primo Ottocento. Il saggio di Mertel si inserisce a pieno titolo nel quadro dell’ampio e vivace dibattito ottocentesco sul ruolo degli ordinamenti comunali medievali nel processo – e nel modello – dell’incivilimento.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21928
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Claudia Storti
L’esame di alcune norme dello statuto della repubblica fiorentina del 1355, recentemente pubblicati in volgare, consente di approfondire i motivi del contrasto tra Petrarca e Boccaccio sulle forme di governo e sulle condizioni che garantiscono la ‘salute’ dei popoli e la loro libertà. Sullo sfondo di inarrestabili guerre e conflitti interni e internazionali, la costruzione dei caratteri delle istituzioni della libera repubblica fiorentina e della tirannide dei Visconti progrediva nell’intreccio dei contributi della scienza giuridica, della legislazione, della cultura, e della propaganda politica.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21913
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Alberto Sciumè
Il contributo si propone di indagare il rapporto tra società civile e società politica tra Ottocento e Novecento, sino alla nascita della Repubblica e di verificare quanto l’incrinatura di esso influisca sulla stabilità dell’ordine costituzionale producendone la trasformazione. L’indagine viene svolta considerando il rilievo posseduto dalla relazione tra modello costituzionale e paradigma antropologico sottostante e cogliendone, altresì, i riflessi sulle diverse forme che la sovranità progressivamente assume nel tempo del periodo considerato. Il punto di partenza è individuato nella inversione di posizione tra diritto e politica operata dalla Rivoluzione francese, con la soggezione sistematica del primo alla seconda. Il punto di arrivo nella riconciliazione tra il primo e la seconda, operata nel Corso dei lavori della Costituente negli anni tra il 1946 ed il 1947. I paradigmi antropologici che si succedono nel tempo sono quello individualista, quello organicista e quello personalista, il quale ultimo rappresenta la base su cui viene costruita la Costituzione del 1948.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21917
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Paolo Iafrate
L’accesso ai posti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni dei cittadini di paesi terzi è stato introdotto con la Legge 6 agosto 2013, n. 97, al fine di porre termine a due procedure d’infrazione al diritto dell’Unione Europea e avviate dalla Commissione, accesso già in precedenza consentito ai cittadini dell’Unione europea, poi esteso anche ai cittadini di paesi terzi titolari del permesso UE per soggiornanti di lungo periodo (i cd. ‘‘lungo-soggiornanti’’), ovvero titolari dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria.Nel presente studio si analizza la normativa italiana sulla materia, nella sua versione originaria e poi nelle successive modifiche, successivamente si fa riferimento alla situazione riscontrabile in altri Stati membri dell’Unione Europea. Sottostante a questo studio vi è la convinzione che un maggiore impiego dei cittadini stranieri non solo nel settore privato (inclusi i segmenti professionali più elevati), ma anche nei diversi ambiti del pubblico impiego (come si riscontra in parte in Germania) consentirà all’Italia di gestire meglio una società diversificata, valorizzando meglio l’apporto delle diverse provenienze.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21921
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Juan Carlos Prado Rodríguez
Previas consideraciones sobre el entorno del contrato de transporte marítimo de mercancías en la praxis comercial romana, la presente investigación aborda el criterio de la aequitas contributionis y su relación intrínseca con la prohibición de enriquecerse con detrimento ajeno en la lex Rhodia de iactu. En efecto, mediante esta costumbre náutica, los propietarios de las mercancías transportadas que se salvaron del echazón, a raíz del periculum del hundimiento de la embarcación, debían resarcir a aquellos locatarios que perdieron las suyas, al objeto de restablecer la aequitas patrimonial quebrantada entre los locatarios del servicio de transporte por el iactus mercium. Este restablecimiento se efectivizaba a través de las acciones procesales que nacían de la locatio conductio operis estipulada entre los vectores y el magister navis, además del recurso en favor de este último al ius retentionis. Y, con base en los referidos mecanismos, el iudex procedía a determinar (aestimatio) el quantum contributionis.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21925
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Federigo Bambi
Il volgare della Firenze del 1355 è il protagonista dell’edizione degli statuti di Firenze pubblicata da Olschki nel 2023 e con la sua vividezza fa risplendere la caleidoscopica vita della città medievale.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21923
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Giuliano Pinto
Il breve scritto rende conto degli eventi che, a partire dalla riedizione del 1999 degli Statuti del Comune fiorentino del 1322-25, hanno condotto all’edizione, nel 2023.
- Research Article
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- 10.54103/2464-8914/21918
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Viktor Volodymyrovych Tyshchuk
This scientific article is dedicated to the peculiarities of legal differentiation in the border sphere in Ukraine. The article examines legislative and regulatory acts that have regulated the functioning of the border service during different periods of its existence. It also analyzes the process of its formation and development as an important component of Ukraine’s national and state security system. The article discusses its role in ensuring the protection of Ukraine’s state border. Additionally, an analysis of international experience in the field of protecting state borders of European countries has been conducted, which demonstrates the need for clearly defined priorities and appropriate strategies for the development of mechanisms for the protection and defense of shared state borders. The obtained results allowed us to establish that in the majority of European Union (EU) countries, the functions of border control are carried out by law enforcement agencies within the police force. In some countries, such as Malta (and partially in Spain), the control of maritime borders is entrusted to the armed forces. Several EU countries have specialized bodies or agencies (border services) that specifically deal with border-related issues outside the competence of the police. This applies to Finland, Latvia, Lithuania, the Netherlands, Poland, and Switzerland, where border guards have law enforcement powers in certain cases. Additionally, the national services responsible for external border control are often subordinate to various ministries, most of which are ministries of internal affairs, while in other countries, they also include the Ministry of Defense (France, Italy, Norway, Portugal, Spain, Sweden, and the Netherlands).International experience in safeguarding national borders in European countries emphasizes the importance of establishing clear priorities and development strategies for border protection and defense mechanisms. Over a significant period of time, international cooperation in this field has been evolving and actively implemented. Alongside the governing bodies of the European Union, key participants in this process are the border agencies of EU member states that share common borders. They operate based on bilateral and multilateral agreements on cooperation and mutual assistance in border-related matters, as well as international documents pertaining to border security. The article draws conclusions about positive changes in the legal status of the State Border Guard Service of Ukraine that have taken place over the past decade and examines the problems of legal differentiation in the border sphere in Ukraine due to russian aggression. In particular, due to fundamental differences between functions and tasks performed by the State Border Guard Service of Ukraine along different sections of Ukraine’s state border, as well as in connection with russian aggression, the idea of legal differentiation in the border sphere has been proposed. This would involve the creation of a separate military formation called the «Border Defense Forces» in the east and south of Ukraine, which would be integrated into the Armed Forces of Ukraine. In the western part of the country, the State Border Guard Service of Ukraine would remain under the Ministry of Internal Affairs of Ukraine, taking into account global experience in the protection, defense, and security of state borders by other countries.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21920
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Laura Pepe
In un articolo del 1970 Arnaldo Biscardi si sofferma su una controversa clausola del giuramento pronunciato dai giudici popolari di Atene prima della loro presa di servizio, clausola con la quale si impegnano a giudicare sulla base della γνώμη δικαιοτάτη, l’«opinione più giusta». Egli giunge alla conclusione che la γνώμη δικαιοτάτη non è un mezzo per aggirare la legge in nome dell’equità, come pure sostenuto da parte della dottrina; è, invece, lo strumento di cui ogni giudice deve avvalersi per cogliere il significato autentico della legge e l’intento del suo proponente. Gli studi più recenti e solidi svolti sul processo attico partono dagli assunti di Biscardi per confermare che l’esito di un processo nei tribunali ateniesi era conseguenza di una applicazione rigorosa della legge in forza della sua interpretazione più giusta.
- Research Article
- 10.54103/2464-8914/21927
- Dec 18, 2023
- Italian Review of Legal History
- Francesco Salvestrini
Il contributo prende spunto dalla recente edizione degli Statuti in volgare della Repubblica fiorentina del 1355 per proporre alcune considerazioni sulla normativa statutaria cittadina quale strumento di affermazione politica e identitaria delle istituzioni comunali. Il saggio evidenzia come la grande silloge normativa presa in esame costituisca un vero e proprio ‘monumento’ della cultura giuridica locale e ne sottolinea il significato soprattutto come fonte per la storia della società, delle istituzioni e della lingua locali nel pieno secolo XIV.