Abstract

This essay presents a reflection on the management modalities of a class, in which students are considered as different not only for their individual factors, but also for their characteristics generating specific linguistic learning needs. The essay aims at offering: firstly, an overview of the Italian regulations about the Italian non-native speakers students and SLD; secondly, some scientific references at the base of the concept of ‘Mixed Abilities Class’, and thirdly, a concise but meaningful presentation of the model of an inclusive Learning Unit in a mixed abilities class.

Highlights

  • Tale quadro è talmente complesso e ampio che è impossibile, nell’economia di un saggio, trattare in modo esaustivo anche solo una singola tipologia di studenti

  • Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica: Indicazioni operative

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Summary

La classe vista dal docente di lingue

Il titolo delinea gli elementi fondamentali di una riflessione orientata al docente di lingue e, in particolare, alle modalità di gestione della classe in cui siano compresenti studenti non solo differenti per fattori individuali ma anche con caratteristiche che generano specifici bisogni di apprendimento linguistico. Citiamo questo articolo della Costituzione per fare appello al dovere a cui chiunque si occupi di educazione, pur nell’ambito delle sue specifiche competenze professionali, è chiamato innanzitutto come cittadino italiano: se la scuola, infatti, come istituzione dello Stato deve coerentemente rispondere all’idea di democrazia, allora basta modificare alcune parole chiave (Repubblica-Scuola; cittadini-studenti) per poter leggere chiaramente come sia necessario contribuire a ‘rimuovere gli ostacoli’ che impediscono la piena partecipazione alla vita della classe e al processo di apprendimento (linguistico e disciplinare, nel nostro caso). Melero Rodriguez, Caon, Brichese Educazione linguistica accessibile e inclusiva zione Linguistica rinviamo ai lavori di Balboni (2010, 2011, 2014). Se dunque la dimensione etica è primariamente al centro di questa riflessione, richiamiamo la normativa che regola gli obblighi di legge o almeno gli orientamenti da seguire rispetto a queste tipologie di studenti

Gli studenti di madrelingua non italiana e gli studenti con DSA
La normativa per gli studenti con DSA
La presenza degli studenti di madrelingua non italiana nella scuola
La presenza degli studenti con DSA nella scuola
Per una glottodidattica inclusiva: alcune coordinate scientifiche
L’Unità di Apprendimento inclusiva nella CAD
Fase di motivazione
Fase di globalità
Fase di analisi
Fase di riflessione e sintesi
10 Una tabella della UdA inclusiva
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