Abstract
In Maria Lai, l’arte è una poetica che racconta e mette in scena il legame tra le persone e il patrimonio storico, culturale e naturale del proprio territorio, tra ciò che caratterizza il pensiero creativo, razionale, spirituale e gli oggetti del mondo di cui è parte. Nell’opera Legarsi alla montagna, il nastro azzurro simboleggia la forza e insieme la fragilità dei vincoli esistenti tra umanità, paesaggio, costruzione della conoscenza e delle relazioni, ma anche la forza della “relianza” nel connettere le agenzie educative, creando alleanze tra diversi soggetti e stakeholder. Maria Lai interpreta narrazioni e rituali, lavorando sulle possibilità di ri-orientamento e di rientro in formazione, creando esperienze capaci di sostenere un rapporto diverso con l’ambiente fisico e relazionale, producendo storie di pratiche anticipatrici di alleanze educative in una piccola comunità.
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