70 Years' Planning Theory: A Post-postmodernist Perspective

Abstract

This survey, a subjective critical review of ‘planning theory’ as it evolved since the mid- 20th century, has three parts. The first is a condensed account of the emergence of three distinct schools of thought: the radical-communicative, post-structuralist, and institutionalist streams. In the second part each stream is represented reviewing a typical book: Friedmann’s (2011) Insurgencies, Gunder and Hillier’s (2009) Planning in Ten Words or Less, and Webster and Lai’s (2003) Property Rights, Planning and Markets. The last part argues the author’s position - there is no ‘planning’, only diverse planning practices - and develops its implications for planning theory and practice. Questo articolo e una rassegna critica della ‘teoria della pianificazione’ cosi come si e evoluta dalla meta del ventesimo secolo. E diviso in tre parti. La prima parte e un resoconto condensato dell’emergenza di tre diverse scuole di pensiero: la prospettiva comunicativa, quella post-strutturalista e quella istituzionalista. Nella seconda parte, per ognuna delle precedenti prospettive, viene preso in considerazione un testo tipico, rispettivamente: «Insurgencies» di J. Friedmann, «Planning in Ten Word or Less» di M. Gunder e J. Hillier, «Property Rights, Planning and Markets» di C. Webster e L.W.C. Lai. Nella terza e ultima parte viene presentata la posizione di chi scrive - non esiste ‘la pianificazione’, ma solo diverse pratiche di pianificazione - e ne vengono sviluppate le implicazioni teoriche e pratiche.